venerdì 30 maggio 2008

PAPA' AL TELEFONO


- Pronto?
- Ciao, angioletto..E'papà al telefono, mi puoi passare la
mamma?
- Non posso,paparino, è in camera da letto con lo zio
Mario.
Breve silenzio...
- Ma, tesoro...Tu non hai uno zio Mario.
- Si, si, è in camera con mammina.
- Bene, ok, ecco cosa devi fare. Posa il telefono, corri in
camera della mamma e grida a lei ed allo zio Mario che la
macchina di papà sta rientrando nel garage.
- D'accordo papà.
Dopo qualche secondo la bimba torna al telefono.
- Ho fatto come mi hai detto tu, paparino.
- E cos'è successo?
- Beh, mamma si è messa ad urlare, è saltata nuda dal
letto, ha corso dappertutto, è scivolata sul tappeto
cadendo dalla finestra ed ora è proprio morta!..
- Oddio, oddio!..E lo zio Mario?
- è saltato tutto nudo dal letto, s'è messo a correre
dappertutto e si è buttato dalla finestra di dietro
direttamente nella piscina. Ma ha dimenticato che tu l'avevi
vuotata per pulirla ed ora è morto pure lui....
Lungo silenzio...
Poi papà dice: La piscina? Ma questo numero di telefono
è il 16 28 55 ?

UFFA...CHE CROCE!


Il nuovo Museo d'Arte Moderna di Bolzano, apertosi in questigiorni e costato 30 milioni di euro, espone nel suo atrio la rana crucifissa, lunga un metro, che vedete nellafoto. Precisiamo che ci è stato impossibile trovare quest'opera d'arte sui siti in italiano (...chissà perchè?) ma, facendo la ricerca in inglese, l'abbiamo reperita su di un blog australiano.
La scultura, realizzata dallo scomparso artista tedesco Martin Kippenberger, raffigura un ranocchio in croce che tiene con una zampa un uovo e con l'altra un boccale di birra. L'autore aveva spiegato che l'opera, a carattere autobiografico, rappresenta la sofferenza e l'abbrutimento di chi non crede più in nulla. Ma molti l'hanno vista come una bestemmia verso il dio dei cristiani.
Il vescovo della città Egger si è lamentato del mancato rispetto per un simbolo religioso ed alcuni politici hanno chiesto le dimissioni dell'assessore (donna) alla cultura in lingua tedesca. Critica anche Alleanza Nazionale, che ha ricordato una precedente provocazione (l'inno di Mameli
accompagnato dal rumore di uno sciacquone...).
La Procura non si è mossa perche fortunatamente il vilipendio della religione dello Stato non è più reato.
I responsabili del Museo han confermato che la statua verde resta al suo posto, ma han posto presso la scultura un accurato materiale informativo.

giovedì 29 maggio 2008

IGNAZIO-JOEUR

Impazza sul web il nuovo "Inno dell'Esercito" creato dalla coppia Fiorello-Baldini...

martedì 27 maggio 2008

FATTI PIU' IN LA....

Uno spostamento "assurdo" che "mortifica" un programma che "porta alla Rai introiti pubblicitari e ascolti di tutto rilievo". Protesta il conduttore di 'Annozero', Michele Santoro, per la decisione dei vertici di viale Mazzini di spostare la puntata dedicata al film su Giulio Andreotti 'Il Divo' diretto da Paolo Sorrentino, da giovedì a venerdì sera in contemporanea con la partita della nazionale di calcio Italia-Belgio.

In una lettera indirizzata al presidente Claudio Petruccioli ed ai consiglieri Rai, e, per conoscenza, al Direttore Generale, Claudio Cappon, e al direttore di Raidue, Antonio Marano, Santoro scrive "per protestare vibratamente contro la decisione, che non ci è stata mai comunicata, di programmare Annozero nella stessa serata in cui va in onda la partita Italia-Belgio di calcio. Si tratta di una scelta assurda che non avrebbe avuto luogo in nessuna televisione del mondo. E non soltanto perché il nostro pubblico è, come a tutti noto, un pubblico sovrapposto a quello del calcio; ma perché le partite della Nazionale sono, come Annozero, uno degli appuntamenti principali di servizio della Rai".

Manipolazioni di ossa... e di conti....


LIVORNO.
Si sono pure pagati i massaggi con i soldi pubblici della Porto 2000, la società che gestisce il porto passeggeri di Livorno. Gli ex dirigenti erano clienti fissi di un noto chiropratico, tanto da spenderci in tre anni 46mila euro. Sul lettino dello specialista, a spese della collettività, si sono più volte accomodati l'ex presidente della Porto 2000 Bruno Lenzi, l'ex direttore Bruno Crocchi, i familiari dell'uno e dell'altro e alcuni dipendenti del giro più stretto del presidente.
Dal pentolone scoperchiato dai finanzieri è fuoriuscito un bazar di cose: coi soldi pubblici della Porto 2000 sono stati comprati quadri, vestitini per bambini, abiti per signore, salotti componibili e letti, costosi orologi svizzeri, gioielli, giocattoli, profumi, borse griffate; sono state onorate le rate di finanziamenti personali di Lenzi; pagate mediazioni per l'acquisto di case, tende da sole, pavimenti.

"MI SPEZZO MA NON MI PIEGO..."


Un moderno studio medico apre in città.
All'ingresso si legge un cartello: "SI RADDRIZZANO GOBBI".
Subito l'anticamera si riempie di questi poveretti: c'è chi ha una gibbosità dietro, chi ce l'ha davanti, chi ne possiede due...
L'infermiera dà inizio al trattamento.
"Avanti il primo!"
Poco dopo si sente un grido straziante "Ahhhhhhhhhhhhhhh!!!".
Impassibile, l'infermiera si ripresenta in sala d'attesa: "Avanti un altro...Il primo si è rotto!"

AMBIENTE : SALVO PER UN PELO...


In un video di 30 secondi l'attore Harrison Ford, l'eroe di Indiana Jones, si strappa dolorosamente il pelo dal petto mediante una ceretta al fine di promuovere una campagna contro la deforestazione del bosco tropicale.
Lo spot è stato diffuso in questi giorni dalla organizzazione per la protezione dell'ambiente "Conservation International" di cui Ford è consigliere. Mostrando un gesto di dolore, l'artista dichiara con tono grave "Ogni parte di foresta che viene tagliata laggiù ci fa male qui!" e si strappa il vello pettorale in una provocativa metafora.
Ogni anno sparisce una superficie di bosco tropicale - per incendi e tagli - grande come l'Inghilterra.

venerdì 23 maggio 2008

ELEVATOR GHOST

SHANGHAI (Singapore) - Due impiegati entrano in un ascensore. Durante la discesa chiacchierano tranquillamente del più e del meno. Il tutto viene ripreso dalle telecamere di sicurezza. Dopo un paio di minuti escono, ma alle loro spalle appare una terrificante sagoma: il fantasma di un'anziana donna. L' «elevator ghost» di Raffles Place a Singapore è tra i video più visti su YouTube.

IL BALLO E' PER MOLTI... MA NON PER TUTTI

Come indicato dai commentatori c'è da restare stupiti e quasi spaventati da tanta bravura in una bimba così piccolina!

SI STA MEGLIO DOVE SI STA PEGGIO...


Arrivata in paradiso, una defunta è ricevuta da San Pietro.
All'improvviso si sente: "Ahhhhhh!", un urlo terribile.
"Che succede?" domanda la deceduta.
" Ma niente,risponde il Santo, stanno facendo due buchi sulle spalle d'un nuovo arrivato per attaccargli le ali d'angelo".
Poco dopo un altro grido straziante.
"E adesso?"
"Nulla, praticano un foro nella testa di un altro beato per fissargli l'aureola!"
"Sai che c'è? Preferisco scendere laggiù all'Inferno!..."
"Ma che dite, osserva San Pietro, in quel postaccio sarete violentata e sodomizzata!".
"Può darsi, ma almeno i buchi sono già fatti!"

CENE... AL FRESCO


Nel più "esclusivo" ristorante italiano la sicurezza è veramente strettissima.
Quando i clienti prenotano, per prima cosa si controllano i loro precedenti...
Vengono poi ammessi solo in gruppi, telefonini e borse vengono ritirati e prima di sedersi ai tavoli vengono fatti passare sotto il "metal detector"...
Esagerati?
Mica tanto, considerando che il ristorante si trova nella Fortezza Medicea (castello del XV secolo), dov'è ubicato anche il carcere di massima sicurezza di Volterra.
E' infatti la stessa Casa Circondariale che gestisce l'esercizio, dove i detenuti si occupano di tutto, dalla cucina al servizio ai tavoli.
Il progetto è iniziato nel 2006 ed ha per fine la raccolta fondi per beneficenza e l'insegnamento di un mestiere ai carcerati, utile quando usciranno.
Con 35 euro a testa, tramite un'agenzia turistica, si può passare una serata nel luogo di "pena", fra sorrisi e battute dei detenuti che han cambiato il classico camice a righe con smoking e papillon.
Il locale è aperto diverse sere all'anno, può servire 100 ospiti con sei portate di specialità quali tonno alla tartara, patè con vino dolce, carpaccio al parmigiano e couscous con pesce.
"E' una cosa nuova, che spezza la monotonia della vita carceraria", dice il cameriere Aniello Arena (nella foto), condannato nel 1993 per omicidio. Il cuoco è un filippino, che deve chiedere ogni volta il permesso se per tagliare il carpaccio ha bisogno di un coltello (quelli del ristorante sono di plastica).
Il personale del ristorante, di 30 elementi, è scelto con cura fra i 150 ospiti della prigione.
Sono esclusi i condannati per mafia, rapimento o commercio di droga.
Quest'anno la Direttrice Maria Grazia Giampiccolo ha invitato - per maggiore professionalità - dei veri chef locali a collaborare all'iniziativa, per "aprire" l'istituto di pena alla città ed ai turisti. La Casa Circondariale, oltre ad una scuola, gestisce anche una sartoria ed un testro.
Le notizie di cui sopra sono riferite da un sito web australiano; sulla nostra stampa non se ne fa menzione, ad evitare forse invidie e commenti malevoli.

mercoledì 21 maggio 2008

IL PITTORE E' COME IL PORCO, VALE SOLO DOPO MORTO


Un pittore si reca nella galleria che espone i suoi quadri per vedere come vanno le vendite.
Il curatore della mostra gli dice: "Ho due notizie per te, una buona ed una cattiva. La buona? Un signore m'ha chiesto se è vero che i tuoi quadri cresceranno di valore dopo la tua morte ed io ho risposto che certo raddoppieranno... Allora ha acquistato 18 delle tue opere!"
"Grandioso! E la cattiva notizia?"
"Beh, il compratore è il tuo medico di famiglia..."

PATTINI E PATEMI


Lee Breen, un giovane Canadese di 25 anni, si è presentato al carcere di Fredericton per scontare 5 giorni di carcere.
Il suo crimine?
Girava per questa capitale della provincia orientale del Nuovo Brunswick sopra un monopattino (il tradizionale mezzo di trasporto divertente dei giovani, ribattezzato "skateboard").
Il Codice della Strada locale proibisce infatti di circolare con tale marchingegno ed il ragazzo è stato multato. Se non pagava doveva appunto trascorrere 5 giornate in galera.
Lee si è presentato davanti al carcere accompagnato da 80 pattinatori in skateboard che gli manifestavano il loro appoggio gridando: "Noi vogliamo utilizzare mezzi alternativi di trasporto ed avere uno stile di vita ecologico! Il monopattino non produce CO2!"
Le autorità cittadine han ribadito che lo skateboard è un pericolo per gli automobilisti e per lo stesso Lee, specie se lo stesso - come capita - si toglie il casco. "Non è un ragazzino che fa skate in una tranquilla periferia, ma un adulto in pieno centro".
I Canadesi prendono 2000 volte l'anno la loro auto per spostamenti inferiori ai 3 chilometri.

venerdì 16 maggio 2008

GATTO PARLANTE

A LETTO CON LE GALLINE...


Il vecchio gallo non ce la fa più a fare sesso con tutte le pollastre ed il contadino acquista un nuovo pennuto, giovane e robusto, per la soddisfazione delle galline stesse. L'anziano gallo prega: "Lasciami almeno un paio di pollastrelle!", ma il giovane pennuto si oppone, le vuole tutte per lui! "Va bene - dice il vecchio - facciamo una corsa fino al margine della fattoria... Se vinco io me le lasci, se no le tieni tutte per te... Ma dammi almeno un metro di vantaggio!". Il galletto, pieno di forza e di spocchia, accetta. Comincia la corsa.
Ma il contadino, osservando i due che si rincorrono, prende il fucile e fa secco il nuovo galletto, commentando amaramente "Ma insomma! E' il quinto gallo frocio che mi capita di comprare!".

IL CUORE E' UNO ZINGARO...


Questo cartello, affisso davanti ad un negozio d'informatica nell'isola di Maiorca (Spagna) ha creato un finimondo. L'annuncio vieta l'ingresso senza preavviso a "cani e romeni", minacciando altrimenti (con errori di grammatica) una cazzottata. Il tutto con la bandiera romena sullo sfondo.
La titolare ha detto di essere esasperata dai furti (DVD ed altro materiale elettronico) ed ha sostenuto che il suo non è atteggiamento razzista, volendosi riferire ai "gitanos" che rubano e non a tutti i romeni. L'ambasciata della Romania ha chiesto spiegazioni su questa "discriminazione" ed il Ministero degli Esteri spagnolo ha risposto che il cartello è stato ritirato e che si sta investigando.
La cosa più grave è che su internet la quasi totalità del pubblico ha approvato il cartello stesso. Alcuni suggeriscono di aggiungere ai romeni i socialisti ("maestri del furto"), altri sono scioccati della inclusione dei cani, che, secondo loro, sono molto più meritevoli di fiducia. Altri infine si pongono la domanda: "Se Berlusconi riesce a cacciare dall'Italia tutti i romeni ed i rom, dove andranno? Ma naturalmente da noi in Spagna!".

LA BORSA O LA VITA!


Quanto vale il contenuto di tutte le borsette che le signore inglesi portano con sè quando escono per strada? Ebbene, una nuova indagine rivela che le figlie di Albione girano con un valore complessivo di 27 miliardi di sterline, pari ad oltre 30 miliardi di euro! Infatti il contenuto d'ogni borsa vale almeno 900 euro!
La stima è importante perchè il 16% delle donne britanniche ha dichiarato che nel corso della loro vita le loro borsette sono state rubate almeno una volta...
Circa il 90% delle Inglesi ha borsette che valgono circa 50 euro e contengono 70 euro in contanti. L'80% poi porta con sè il telefonino (media 140 euro) ed il 33% una agenda in pelle dal costo di almeno 30 euro.
Altro oggetto favorito sono gli occhiali da sole (120 euro). Ci sono poi cosmetici, un libro, penne spesso costose ed anche il classico ombrellino: totale ben oltre i 100 euro. Per non parlare delle carte di credito...
Ma l'oggetto di maggior valore sono le chiavi di casa e dell'auto, che se sono rubate o perdute comportano un costo di rimpiazzo di 350 euro.
I ladri, gentili signore inglesi, sanno bene quanto valgono le vostre borsette, anche se voi non ci avete mai pensato...

FILO DI SCOZIA


Uno Scozzese, sempre alla ricerca di buoni affari, ha trovato in un mercatino un meraviglioso pezzo di stoffa lungo 150 cm.
Utilizza un terzo per confezionarsi un bel paio di mutande (capo di vestiario indispensabile per un uomo che gira in sottana) e conserva il resto per fare una sottoveste alla fidanzata. Appena le mutande sono pronte corre dalla sua ragazza per mostrare il buon affare fatto, ma nella concitazione dimentica di indossarle sotto la gonna. Appena la vede solleva il suo "kilt" ed esclama: "Guarda quant'è bello!...". La donna pronuncia un "Oh!....." ammirativo. E lui: "Questo non è niente! Pensa che ne ho un altro metro a casa!".

martedì 13 maggio 2008

SESSI... ESPLOSIVI


In un bar un americano si vanta: "Col mio "arnese" posso fare sesso con tre ragazze!". Cala i pantaloni ed appare un pene lungo come una carabina del West.
Il tipo si presenta: "Sono Bill... Buffalo Bill ".
Un Ucraino a sua volta dichiara: "Io posso fare amore con cinque donne, da!". Si spoglia e, oh meraviglia, appaiono cinque sessi maschili a grappolo, uno accanto all'altro.
Il tizio si presenta: "Anch'io sono Byl... Chernobyl...."

LIQUIDI PER CHI HA MOLTI LIQUIDI


La società Pernod-Richard ha lanciato sul mercato lo champagne più caro al mondo!
Con il nome di Perrier-Jouet sarà venduto in casse da 12 bottiglie al costo di 50.000 Euro.
Il prezzo di ogni bottiglia, da 75 cl., è dunque di 4166 Euro, superiore a quello del Dom Perignon venduto per 4.000 a bottiglia di un litro durante il Festival di Cannes.
Un'altra serie speciale, destinata a 100 super-ricchi di tutto il mondo, sarà distribuita in soli 7 Paesi, al ritmo di 15 casse per nazione (l'Italia, storico concorrente dello champagne, non è fra queste). I compratori sceglieranno loro stessi gli ingredienti della miscela ( vini pregiatissimi e zuccheri) e potranno apporre il loro nome sulle bottiglie, che manterranno per 9 mesi nelle cantine dei venditori.
Alcune celebrità riceveranno queste delizie gratis od a prezzo ridotto; fra esse la cantante Marianne Faithfull e l'attrice spagnola Vittoria Abril.
La "Maison" Pernod-Richard è il secondo gruppo al mondo nel settore vini e liquori. Nello champagne è al quarto posto, con quasi 340 milioni di bottiglie vendute nel 2007 (aumento del 7,3% rispetto al 2006).

lunedì 12 maggio 2008

GUARDONE COL BORSONE!!!


VENEZIA - Tremila sederi immortalati in tre anni. E tutti appartenenti a belle e inconsapevoli ragazze che si trovavano a passare per piazza San Marco. Il guardone da guiness è un professionista padovano di 38 anni, bloccato dai carabinieri di Venezia durante una delle sue scorribande, armato di una video camera nascosta in un borsone.

L'uomo, ieri, girava nella piazza simbolo di Venezia, impegnato nella sua attività da voyeur. Ma il borsone ha insospettito un carabiniere in servizio nel nucleo navale. Il militare lo ha tenuto d'occhio fino a quando il professionista si è avvicinato, in modo equivoco, ad una ragazza che, con una minigonna, si stava chinando per raccogliere una cosa da terra.

Durante la perquisizione è spuntata dalla sacca una videocamera digitale che l'uomo comandava attraverso i manici del borsone, in modo da inquadrare il 'lato B' delle giovani più carine. Nella borsa i militari hanno anche trovato alcuni dvd che documentano l'attività pluriennale di guardone. La sua ultima incursione, però, gli è costata una denuncia per l'ipotesi di reato di interferenza illecita nella vita privata.

VIETATO PARTORIRE!


L'emergenza a Pantelleria c'era anche prima. Ma e' esplosa del tutto quando il primario ginecologo dell'ospedale "Bernardo Nagar" si e' sentito male e ha accusato i sintomi di un infarto. E' stato messo su un elicottero per un trasferimento d'urgenza a Trapani. Al suo fianco una gestante che non poteva partorire nel nosocomio perche' con la partenza forzata del primario, Rocco Cafa', il reparto con una sola ginecologa non e' piu' in grado di gestire l'emergenza nel caso ci sia bisogno di entrare in camera operatoria. Ora si trova in un ospedale di Castelvetrano. La prudenza ha suggerito di trasportare fino a Trapani in elicottero anche altre due donne. "E' una situazione che non puo' continuare - denuncia il sindaco Salvatore Gabriele - non vengono piu' garantiti i diritti minimi dei pazienti. Ai primi di giugno nasceranno molti bambini: siamo felici, ma il nuovo governo regionale deve dare risposte immediate perche' sia potenziato il personale ospedaliero e garantito un diritto fondamentale".

CANE CHE MORDE NON ABBAIA!


Un ladro si introduce di notte nel giardino di una villa per svaligiarla.
Nel buio s'ode ad un tratto una voce che gli gela il sangue nelle vene: "Dio e Gesù ti vedono!".
Il malvivente, terrorizzato, continua il suo cammino...
E la voce si fa risentire . "Dio e Gesù ti puniranno!.."
Che paura! Con la sua torcia il ladro illumina il posto da cui viene la voce. Che vede? Un pappagallo!..
Era lui a parlare.
Sollevato, il malfattore si sfoga: "Uffa! E' solo uno stupido pennuto! Come ti chiami?"
"Mi chiamo Padreterno"
"E chi è stato l'imbecille che ti ha dato questo nome cretino?".
"E' stato lo stesso - risponde l'uccello - che ha chiamato "Dio" il mastino e "Gesù" il rottweiler che stanno arrivando!"

BIMBI E "TIMBITS"


La 27enne Nicole Lilliman, cameriera presso il caffè di Toronto "Tim Hurton", che serve dei pasticcini fritti chiamati "timbits", è stata sorpresa dalle telecamere del locale mentre dava una di queste piccole paste - del valore di 18 cents (10 centesimi di euro) - ad un piccolino piuttosto emozionato.
Pare che il "toddler" (così son detti in inglese i bimbi sotto i 3 anni) stesse indicando il dolcetto con un affamato "Ah...ah.." e Nicole, una "single" mamma, si sia commossa e gli abbia dato il pasticcino.
"Avrei dovuto andare alla mia borsetta e prendere i soldi - ha poi dichiarato alla stampa - ma ero troppo occupata".
La direzione del caffè, che aveva subito licenziato la ragazza, l'ha poi riassunta - vista l'indignazione dei giornali - dicendo che si trattava di un errore da parte di un funzionario troppo zelante.
I caffè Tim Hurton sono praticamente diffusi in ogni angolo del Canada e vendono i "timbits", in diversi gusti, in scatole da 10, 20 e persino 40 gustosi pezzi.

SCIATORI PER TUTTI I GUSTI


Maestro di sci svizzero

- Prende il gancio dello ski-lift con una mano sola.
- In seggiovia fuma annoiato, non prende il sole, tiene gli sci penzoloni, scende dal seggiolino all'ultimo momento.
- Mangia un panino con lo speck, beve una Coca-Cola poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E va a farsi una pista.
- Curva perfettamente da tutte e due le parti.
- Se cade dà la colpa agli scarponi che non hanno retto la velocità.
- Scarponi: li infila con facilità, li toglie con leggerezza. Dopo averli tolti cammina sulla nuvole.
- Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: gli occhiali da maranza. - Quando alla TV vede cadere Alberto Tomba dice che è perché è male allenato.
- Se esce di pista è per farsi un canalone in neve fresca.

Note: scia sempre gratis ed ha una abbronzatura da africano. Potete solo invidiarlo.

Sciatore della domenica

- Prende il gancio dello ski-lift con due mani, a volte lo strangola per non perdere l'equilibrio.
- In seggiovia non fuma, ma prende il sole, che è sempre alle sua spalle, a rischio di violenti torcicollo. Tiene gli sci sull'appoggio e per scendere si prepara tre piloni prima.
- Mangia zuppa di verdura, beve un quarto di vino e poi dice: "Vado perché è l'ora migliore non c'è nessuno". E va a dormire su una sdraio.
- Curva peggio da una parte, quasi sempre la sinistra.
- Se cade dà la colpa alle lamine, anche se non sa cosa siano. >
- Scarponi: li infila con ferocia, li toglie con odio. Sempre troppo stretti.
- Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: la giacca a vento.
- Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha sbagliato il peso sullo sci interno.
- Se esce di pista è per farsi una pisciata.

Sciatore capra

- Prende il gancio dello ski-lift sui coglioni. Se donna lo preferisce in altro loco.
- In seggiovia se fuma fa cadere un guanto, se prende il sole fa cadere gli occhiali. Per scendere dal seggiolino si prepara dieci secondi dopo la partenza, viene preso dal panico sei piloni prima dell'arrivo, momento in cui perde un bastoncino e con l'altro tenta di accecare l'omino addetto alla seggiovia che cerca di soccorrerlo.
- Mangia polenta e salsiccia, beve quattro grappini e poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E va al cesso.
- Curva peggio da una parte, quella dove ci sono gli ostacoli.
- Se cade dà la colpa ad un lastrone di ghiaccio, anche con due metri di neve fresca.
- Scarponi: glieli infilano gli amici, glieli tolgono gli infermieri.
- Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: gli sci da gara.
- Quando alla TV vede cadere Tomba gode.
- Se esce di pista è per schiantarsi a gambe aperte contro un albero.

Note: Se siete a 300 m dal suolo e la seggiovia si blocca, sì: è colpa sua!

Snowboarder

- Ski-lift: che palle! Deve staccare un piede dalla tavola e per questo crea una fila kilometrica dietro di lui. Una volta sceso si ferma in mezzo perchè non può racchettare, prendendosi in testa lo ski-lift di quello dopo di lui.
- In seggiovia fa in modo di salire sempre da solo, si rolla una canna si sdraia a prendere il sole fino al punto dove la seggiola passa sopra un panettone di neve fresca, dove si lancia nel vuoto ululando e rotolando per 200metri buoni.
- Non mangia e non beve perché non ha tempo per queste cazzate.
- Non curva, carva! Sposta mucchi di neve per tutta la pista, creando gobbe su cui cadono gli sciatori della domenica, attirandosi così l'ira dei maestri di sci.
- Cade. Sempre. Se in pista di solito proprio in mezzo, facendo da paletto per gli sciatori. Se in neve fresca rotola per 200m buoni; impiega 10 minuti per togliersi la neve dalle mutande e dal coppino, fa altri 5 metri di discesa e ricade rotolando per altri 200m.
- Scarponi: li infila al mattino li toglie la sera. Per allacciarli si alza un'ora prima.
- Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: il cappello con I-pod nano incorporato.
- Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché usa l'attrezzo sbagliato: gli sci.
- Se esce di pista è per andare al bar a farsi un bombardino.

Note: vive in branco. Se è solo significa che si è perso.

Sciatore cotoletta alla Milanese


- Si incazza se non c'è l'omino che gli passa il gancio dello skilift, visto che ha pagato anche per quello.
- In seggiovia, rompe i coglioni lamentandosi che la neve non è come a San Moritz, che gli impianti non sono come a Cavalese, che gli alberghi non sono come a Cortina da un pezzo e che i ragazzi non son più quelli di una volta.
- Mangia polenta e capriolo, si incazza con la cameriera perchè non gli fa la fattura scaricabile come spesa di rappresentanza, poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e ci sono tutti" e si mette a fare a pallate di neve con gli amici in mezzo alle ragazze che prendono il sole.
- Curva solo a due centimetri di distanza dagli altri sciatori, badando bene di sollevare quanta più neve possibile.
- Se cade si incazza con qualcuno che, secondo lui, gli ha tagliato la strada. Di solito uno snowboarder o il governo ladro.
- Scarponi: non li toglie nemmeno in albergo (con quello che li ha pagati).
- Ha l'attrezzatura da 5 mila euro. Maggior spesa: il gel per le labbra.
- Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perchè è un coglione di Bologna.
- Se esce di pista è per esibirsi in un salto acrobatico (nel campo scuola).

Sciatore terrone

- Sullo skilift, chiama a gran voce l'amico che sta tre ganci più avanti per raccontargli la sua ultima cagata.
- Blocca tutta la coda della seggiovia perché deve aspettare gli amici che sono rimasti indietro. Una volta salito, conversa urlando con gli amici 2 seggiolini più a valle.
- Fa spostare dodici persone per organizzare la tavolata comune (tre famiglie con bambini), estrae pane-formaggio-cioccolata in quantità industriali, fa casino, mena i bambini che fanno casino, poi dice: "Andiamo perchè è l'ora migliore e non c'è nessuno" e organizza una partita a calcetto sulla neve.
- Curva solo se la moglie lo sta riprendendo con la telecamera.
- Se cade, cerca di coinvolgere quante più persone possibili e fa chiamare l'elicottero del soccorso.
- La cerimonia di chiusura degli scarponi coinvolge tutta la famiglia e ha un costo (in tempo e bestemmie) paragonabile allo scavo di una trincea in Cecenia.
- Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: il cellulare col quale conversa in seggiovia facendosi sentire per tutta la valle.
- Quando alla TV vede cadere Majer, bestemmia ad alta voce credendo sia Tomba.
- Se esce di pista è per far pisciare il bambino.

Altre specie

Sciatore da fondo

- Fa tutto quello che lo sciatore tradizionale paga per non fare: racchettare. Gli studiosi sostengono sia una patologia gravissima che colpisce principalmente gli abitanti della Pianura Padana.
Sciatore d'alpinismo
- Non scende mai, sale e suda. Arrivato in cima è ormai sera ed è troppo pericoloso scendere, quindi chiama l'amico con la motoslitta o scende col gatto delle nevi.
Sciatore da competizione

- Si pensa sia alquanto frocio per le tutine attillate e colorate che indossa (spesso dipinte a gruviera). Esce da casette di legno racchettando come un pazzo, e infila un paletto dietro l'altro producendo un caratteristico rumore. Non parla mai e a mezzogiorno è già di ritorno (con in spalla un quintale di paletti/sci).
Sciatore pompiere
- È un tizio vestito di arancione fosforescente. Se cercate bene c'è sempre ovunque andiate.
Kamikaze
- È un ragazzino sui 16 anni dotato di caschetto che affronta le piste a uovo, tagliando in continuazione le piste a metà per poter fare ogni salto possibile. Comincia a frenare a metà pista, alza un polverone di 10m d'altezza e si ferma a 2 cm dal primo sciatore in fila per la seggiovia. Scavalca il tornello e sale al volo con degli sconosciuti. Lancia le racchette a metà seggiovia per avere una scusa per andare a riprenderle in fuori pista alla discesa successiva.
Il neonato
- Ha tra i due e i tre anni e scia già meglio di voi.
L'imbranata
- Ragazza bellissima che, fingendo di aver dimenticato il portafogli in albergo, si fa pagare il giornaliero dallo sciatore cotoletta, poi prende il sole per tutta la giornata e durante l'unica discesa si aggrappa disperatamente per non cadere a tutti gli sciatori di sesso maschile.

venerdì 9 maggio 2008

POLVERE DI STELLE


Un gruppo di fisici tedeschi ha osservato nello spazio un tipo di materia mai visto finora, di cui si sospettava l'esistenza ma solo in via teorica.
Il nostro Universo sarebbe composto per il 5% da materia ordinaria (protoni e neutroni) e per il 95% da sostanze la cui composizione è sconosciuta, chiamate "materia nera" (21%) ed "energia oscura" (75%).
Grazie al telescopio dell'Agenzia Spaziale Europea chiamato "XMM-Newton" a raggi X, degli astrofisici olandesi hanno inoltre scoperto un "ponte" di gas bollente ed assai poco denso che unisce le due galassie Abell 222 ed Abell 223. Queste formazioni spaziali sono distanti dalla Terra ben 2300 milioni di anni luce (cioè la loro luce raggiunge il nostro pianeta dopo un viaggio che dura 2,3 miliardi di anni!).
La temperatura del gas è compresa fra diecimila ed un milione di gradi.
Queste scoperte potranno facilitare l'analisi della ditribuzione di materia nell'Universo.

INTUITO FEMMINILE


Un odontoiatra "rimorchia" una ragazza e riesce a portarla a casa sua. Soliti preliminari amorosi.
La tipa osserva: "Suppongo che tu sia un medico o meglio ancora un dentista..."
"Da cosa l'hai dedotto?"
"Beh, ti sei lavato le mani prima di cominciare..."
I due fanno sesso e lei soggiunge " Devi essere un dentista assai bravo!"
E lui, compiaciuto: "Cosa te lo fa pensare?"
"Beh, non ho sentito nulla!".

giovedì 8 maggio 2008

DOPPIAGGI CASALINGHI

Navigando in rete si trovano innumerevoli doppiaggi casalinghi di film famosi e cartoni animati, vi proponiamo questo esilarante doppiaggio dialettale di un episodio dei famosissimi Teletubbies!

TRA MOGLIE E MARITO


Due uomini e una donna avevano fatto domanda per diventare agenti dell'FBI ed avevano gia' superato diverse difficili prove attitudinali per questo lavoro. Per la prova finale, un agente dell'FBI porto' uno degli uomini candidati al posto davanti ad una grande porta di metallo e
gli mise una pistola in mano.
"Dobbiamo essere sicuri che tu esegua le nostre istruzioni in qualunque circostanza. All'interno della stanza troverai tua moglie seduta su una sedia. Uccidila!"
L'uomo disse: "Non starai mica parlando seriamente, io non potrei mai sparare a mia moglie."
L'agente: "Allora tu non sei l'uomo giusto per questo lavoro. Prenditi tua moglie e vattene a casa."
Al secondo uomo candidato dettero le stesse istruzioni. L'uomo prese la pistola ed entro' nella stanza. Tutto resto' calmo per circa 5 minuti.
L'uomo uscì dalla stanza in lacrime, "Ci ho provato, ma non posso uccidere mia moglie."
L'agente: "Tu non hai le qualita' che cerchiamo. Prenditi tua moglie e vattene a casa."
Per finire, tocco' alla candidata donna. Le diedero le stesse istruzioni, cioè' di uccidere suo marito. Lei prese la pistola ed entro' nella stanza.
Si udirono diversi colpi provenire dalla stanza, uno dopo l'altro. Sisentirono urla, rumore di mobili rotti, si senti' battere sulle pareti.
Dopo alcuni minuti, tutto fu calmo.
La porta si apri' lentamente e si vide la donna apparire sulla soglia. Si asciugo' il sudore dalla fronte madida e disse: "Questa pistola e' caricata a salve, ho dovuto ucciderlo a sediate in faccia"

SMETTERE PER FORZA...


A partire da lunedì 12 maggio 2008 sarà assolutamente vietato fumare nelle prigioni canadesi: niente nicotina nè all'interno nè all'esterno dei luoghi di pena, nè per i detenuti nè per visitatori nè per i secondini! Divieto assoluto.
Il Canada è stato sempre all'avanguardia nella lotta al vizio del fumo. Fu fra i primi a vietare a tutti le sigarette sull'aereo, mentre gli edifici dei suoi ospedali sono circondati da una linea gialla che delimita una "no smoking area" su di una vasta area circostante gli ospedali stessi.
Il sindacato della polizia penitenziaria ha confermato d'aver posto in essere tutte le precauzioni per evitare una sommossa dei detenuti; esistono - nel paese - circa 20.000 carcerati, tre quarti dei quali sono accaniti fumatori. Essi hanno ricevuto materiale ed aiuto medico per smettere totalmente di fumare. La misura sarà posta completamente in funzione non appena gli stock di tabacco nascosti dai detenuti saranno esauriti.
Ma i difensori dei diritti umani hanno protestato. "E' una irragioenevole invasione nei diritti e nei privilegi di uomini per cui il fumo costituisce il solo e l'unico piccolo piacere rimasto". Altri osservano che il divieto aumenterà il valore delle sigarette come "moneta" all'interno delle carceri, utile ad acquistare e vendere favori. Il bando le renderà una merce rara a tutto vantaggio del personale carcerario, che può procurarsene.
Ed in Italia? Nelle nostre prigioni tutti fumano accanitamente (e non solo tabacco...). La sola cosa fatta a Regina Coeli, in via sperimentale, è stata di creare delle celle per detenuti... non fumatori!

EQUIVOCO


Un "gentleman" ben conosciuto in città per la sua serietà e moralità si vede salutare e sorridere da parte di un'attempata signora.
"Mi perdoni, gentile dama, ma ci conosciamo?"
"Certo...se non sbaglio lei è il padre di uno dei miei bambini!"
L'austero signore torna indietro con i suoi ricordi lontani alla sola ed una volta in cui egli è stato infedele...
"Ma allora tu sei la prostituta che ho infilzato una sera sopra il tavolo del biliardo, dopo che avevo bevuto come un porco e mentre una tua amica mi frustava con un sedano bagnato e m'infilava un cetriolo nel didietro!..."
Inorridita,la signora risponde: "Ma no, sono l'insegnante d'inglese di suo figlio!"

mercoledì 7 maggio 2008

PRONTO... CHI PARLA???


Una signora inglese ha comprato un cellulare su eBay e vi ha trovato di tutto, da numeri di telefono Vip a dettagli su conti in Svizzera.Gail Lynch, dopo avere ricevuto il telefonino, ha scoperto che in memoria c'erano fra gli altri i numeri di telefono della duchessa di York Sarah Ferguson e quello del leader dei conservatori David Cameron. 'Non ci potevo credere - commenta - Tutti i numeri ed i dettagli erano rimasti sul telefono. Ho cancellato tutto, ma continuano ad arrivare email'.

martedì 6 maggio 2008

IL DETTAGLIO MANCANTE


Un tizio racconta al suo amico: "Tu sai che io abito vicino alla ferrovia, ieri notte mi affaccio alla finestra e che vedo? Una donna legata sulle rotaie! Subito accorro, la libero dei lacci e la porto a casa mia. Che notte ragazzi! E che corpo! Abbiamo finito per fare sesso: sopra, sotto, davanti, dietro... Insomma una goduria eccezionale!".
"Ma di viso come era, carina?"
"Beh, veramente la testa non sono riuscito a trovarla"

ALTRO RECORD GUINESS SE NE VA...IN FUMO!


Il cubano Josè Castelar batterà entro mercoledi 7 maggio un record mondiale. Egli sta infatti confezionando un sigaro lungo più dei 20,41 metri che costituiscono il "puro" (così si chiama il sigaro in spagnolo) più lungo al mondo, record realizzato in Portorico.
Josè ha 64 anni, 50 dei quali dedicati a produrre "puros" di alta qualità e confezionati a mano. Egli lavora più di 8 ore al giorno per completare il "sigarone" in tempo per la Fiera Internazionale del Turismo che apre in questi giorni all'Avana.
I sigari sono l'orgoglio di Cuba, che esporta in 150 paesi le sue 30 famose marche, con incassi di 300 milioni di euro.
Non è facile usare i diversi arnesi (tavole diverse, la "ghigliottina" ecc.) necessari per fare un sigaro di oltre 20 metri, mentre le sue dimensioni normali sono di 30 centimetri.
Per evitare collassi Josè viene assistito da uno specialista in medicina e riabilitazione.
Il gerente di un negozio di "avana" della capitale cubana ha dichiarato. "Non è solo un sigaro decorativo, si può perfettamente fumare, anche se noi preferiamo conservarlo".
Josè ha partecipato a mostre sui sigari avana in Spagna, Inghilterra ed Italia e si dice orgoglioso di essere nato a Cuba, un paese che produce il miglior tabacco del mondo.

lunedì 5 maggio 2008

LO YEN... CHE FA BEN...




Il miliardario giapponese Masatoshi Ito (nella foto) è azionista di una gigantesca impresa proprietaria di numerosi centri commerciali in tutto il mondo. Fra essi la celebre "Seven-Eleven", inizialmente chiamata così perché i suoi negozi erano aperti dalle ore 7 alle ore 23, ma che ora fa servizio per 24 ore al giorno ed ha ben 28.000 negozi in tutto il pianeta.
Ebbene il nostro Ito ha donato ai suoi impiegati la rotonda sommetta di 6 miliardi di yen, pari a ben 40 milioni di euro.
Ito, che compie in questi giorni 84 anni, ha regalato il 10% delle sue azioni ai dipendenti per gratitudine verso chi ha contribuito al successo del suo Gruppo.
I suoi 5000 impiegati riceveranno ciascuno una somma proporzionale alla loro anzianità di servizio, comunque di almeno 2000 euro ciascuno.
Dubitiamo che qualcuno dei nostri Zio Paperone seguirà l'esempio del magnate nipponico...

MISTERI IN SENO ALLA COPPIA...


La cliente va dall'estetista e si spoglia per il massaggio...
Che strano! Uno dei seni è normale, mentre l'altro pende fino a terra...
La massaggiatrice, esterrefatta, chiede spiegazioni.
"Beh, sai, mio marito non si addormenta se prima - come un bebè - non ha "ciucciato" il mio petto per 10 minuti."
"Che c'entra - osserva l'impiegata - anche il mio ha codesta abitudine, ma non m'è successo questo disastro..."
"Il fatto è che noi...dormiamo in letti separati!"

venerdì 2 maggio 2008

OPERAZIONE "MANI PULITE"...


L'agenzia ANSA ha divulgato oggi la notizia secondo la quale una tastiera di computer e' piu' ricca di batteri che una tavoletta del wc. Ergo, ci si infetta piu' facilmente in ufficio che al bagno. Principali colpevoli di questa situazione sono lo spuntino consumato nella propria postazione di lavoro e la scarsa igiene personale. Secondo una ricerca inglese, le tastiere piu' sporche superano di 150 volte il limite di batteri nocivi.

I SOGNI SON DESIDERI...

Mezzo secolo è passato... Dopo la scomparsa del Principe Azzurro Cenerentola è divenuta una vecchietta bruttina e solitaria, che passa le sue giornate con il suo inseparabile gatto Bob sulle ginocchia e rimpiange il tempo in cui aveva un bell'amante. Ma ecco riapparire la fata che tanto tempo prima l'aveva resa felice...
"Cenerentola, esprimi tre desideri ed io li esaudirò!".
"Vorrei essere immensamente ricca!"
E subito la sua intera casa diventa d'oro massiccio e dei brillanti appaioni per magia sulle sue dita.
Secondo desiderio? La donna esamina il suo povero corpo rugoso e dice: "Vorrei essere bella di nuovo!" Ed ecco che ritrova subito il suo fascino d'un tempo...
Ed ora l'ultimo desiderio: "Vorrei passare il resto della mia vita insieme solo al il mio gatto Bob, trasformato però in un meraviglioso giovane uomo!" Immediatamente il felino si muta in uno splendido "fusto" che la guarda teneramente...
Cenerentola è incantata dall'uomo più bello che abbia mai visto.
Bob avanza languidamente, la prende fra le braccia e le mormora dolcemente: "Cara mia, vero che ora rimpiangi di avermi fatto castrare?".

UNA GOMMA???...NO GRAZIE!



Nel Messico alcuni artigiani indigeni, discendenti del popolo Maya, hanno recentemente creato una "chewing gum" totalmente organica, libera quindi dai "polimeri del petrolio" con cui sono fatte le gomme da masticare (lo sapevate che quando mettete sotto i denti all'infinito una "cingomma" - uno dei più idioti vezzi venutoci dallo Zio Sam - masticate, almeno finora, dei residui petroliferi?).
Gli inventori gli han dato il nome , mezzo Maya, di "chizca" (in spagnolo la gomma che si "rumina" si chiama comunemente "chicle").
Il prodotto si venderà soprattutto in Europa, continente in cui, secono gli indios, si è più contrari ai prodotti alimentari di origine chimica.
La chizca si produce dalla pianta di "chicozapote" (vedi foto) coltivata nella penisola messicana dello Yucatan su di una superficie di un milione di ettari. Questo "chicozapote" dà dei frutti deliziosi, che hanno il gusto di delle mele candite profumate di spezie, usate anche nei gelati sudamericani.
Questa pianta somiglia alla più conosciuta "mammea americana", totalmente sconosciuta dalle nostre parti ma comune nel continente "latino". Non bisogna stupirsi dell'esistenza di vegetali così diversi: è una riprova, se necessario, della teoria dell'Evoluzione di Darwin nei territori separati dagli oceani.
Il resto di questo vegetale si usa per la produzione di gomma naturale - il cosiddetto latex - materia prima fra l'altro dell'industria sanitaria.
Utilizzarlo anche per le gomme da masticare ha dunque del buon senso ed i Maya han presentato quest'anno la merce nella celebre esposizione londinese di prodotti organici, la Fiofach, vencendo un ambito premio.
Si potrebbero produrre almeno 100 tonnellate di chizca l'anno, che gli inventori presenteranno in Messico sotto forma di pasticche ed in Europa in lamelle. Anche i pacchetti contenitori saranno fatti, secondo la stessa filosofia, con materiale organico e non chimico.