C'è stata una sensazionale apparizione di una icona, ben diversa dalle altre, nella chiesetta ortodossa vicino San Pietroburgo: un imponente ritratto di Stalin in uniforme!
Il milionario Avseev l'ha offerta alla basilica della Santa Principessa Olga, nel villaggio di Strelna: essa rappresenta l'incontro fra il baffuto dittatore e la Beata Matrona di Mosca, incontro realmente accaduto nel 1941.
Narra la leggenda che la religiosa (1881-1952) consigliò a Stalin di non abbandonare Mosca, nonostante che i tedeschi fossero già alle porte della città, e gli assicurò che l'Unione Sovietica avrebbe sconfitto i nazisti.
La Matrona Nikonova - cieca dalla nascita - avrebbe anche compiuto diversi miracoli, tanto che venne canonizzata subito dopo la sua morte.
Evseev ha dichiarato di aver commissionato il quadro perchè secondo lui Stalin fu un grande uomo politico, che vinse la guerra e sviluppò la nazione.
Quasi la metà dei Russi (47%) ha una percezione positiva di Stalin, contro il 29% che lo avversa. Per la maggioranza "Baffone" resta soprattuto l'artigiano della vittoria su Tedeschi ed Italiani, sorgente d'immensa fierezza nazionale, nonchè il creatore dell'enorme impero sovietico - da Berlino Est a Vladivostok - ormai scomparso.
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