giovedì 8 maggio 2008

SMETTERE PER FORZA...


A partire da lunedì 12 maggio 2008 sarà assolutamente vietato fumare nelle prigioni canadesi: niente nicotina nè all'interno nè all'esterno dei luoghi di pena, nè per i detenuti nè per visitatori nè per i secondini! Divieto assoluto.
Il Canada è stato sempre all'avanguardia nella lotta al vizio del fumo. Fu fra i primi a vietare a tutti le sigarette sull'aereo, mentre gli edifici dei suoi ospedali sono circondati da una linea gialla che delimita una "no smoking area" su di una vasta area circostante gli ospedali stessi.
Il sindacato della polizia penitenziaria ha confermato d'aver posto in essere tutte le precauzioni per evitare una sommossa dei detenuti; esistono - nel paese - circa 20.000 carcerati, tre quarti dei quali sono accaniti fumatori. Essi hanno ricevuto materiale ed aiuto medico per smettere totalmente di fumare. La misura sarà posta completamente in funzione non appena gli stock di tabacco nascosti dai detenuti saranno esauriti.
Ma i difensori dei diritti umani hanno protestato. "E' una irragioenevole invasione nei diritti e nei privilegi di uomini per cui il fumo costituisce il solo e l'unico piccolo piacere rimasto". Altri osservano che il divieto aumenterà il valore delle sigarette come "moneta" all'interno delle carceri, utile ad acquistare e vendere favori. Il bando le renderà una merce rara a tutto vantaggio del personale carcerario, che può procurarsene.
Ed in Italia? Nelle nostre prigioni tutti fumano accanitamente (e non solo tabacco...). La sola cosa fatta a Regina Coeli, in via sperimentale, è stata di creare delle celle per detenuti... non fumatori!

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