(22/4/08)
Nel film "Semi-pro", che appare in questi giorni sui nostri schermi, si assiste ad una comica scena di wrestling fra il protagonista ed un enorme orso grizzly. Ebbene la commedia è finita oggi in tragedia : l'orso che è apparso nella pellicola, un esemplare di 5 anni e 180 chili chiamato Rocky, ha azzannato al collo il suo "allenatore" Stefano Miller (39 anni) uccidendolo sul colpo.
Il plantigrado si stava allenando nel centro "Predatori in azione" in California, dove vengono ammaestrati leoni, tigri, leopardi e lupi per film, TV, pubblicità e programmi educativi.
Le autorità, che han catturato il bestione mediante spray al pepe, debbono ora decidere se applicare l'eutanasia sull'orso, ma la sua sorte pare segnata, in un paese che manda a morte gli uomini...
Il povero Miller era anche la controfigura del protagonista nel suddetto film che si sta avviando negli USA ad un "flop" colossale. Egli aveva anche lavorato ne "Il gladiatore" e "L'ultimo samurai".
L'attrice Virginia McKenna, fondatrice della società animalista "Nati liberi", ha invitato l'industria dello spettacolo a fare a meno di animali selvatici. "Hollywood è una fabbrica di sogni, ma si sta trasformando in una fabbrica di incubi":
La funzionaria di uno zoo ha aggiunto: "Anche se pensate che l'orso ha ucciso senza ragione, una ragione c'è sempre. I grizzly non sono assassini a sangue freddo".
Questi animali, allo stato selvaggio, sono da tempo scomparsi in California
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