Bisognava pensarci!
E' stata inventata a Washington una carta tipo bancomat con la quale è possibile ritirare...dei bicchieri di vino!
Il locale - uno dei pochi in America - è stato dotato di tre distributori automatici del liquore di Bacco, messi a punto - manco a dirlo - dalla società italiana Enomatic.
I clienti amano molto le scelte di vino possibili (soprattutto di Cile ed Argentina) e la comodità di servirsi da soli, magari continuando a leggere o chiacchierare. "E' come avere un iPod" ha commentato un soddisfatto consumatore.
I vini - bianchi, rossi o rosati - sono contenuti in un recipiente di vetro che li mantiene alla temperatura più idonea per ognuno. Si conservano, una volta aperti, per circa 3 settimane: l'ossigeno che vi si introduce quando la bottiglia viene aperta è sostituito con dell'azoto
per evitare l'ossidazione.
E' possibile "prelevare" un bicchiere standard di 15 centilitri, ma - se si vuole - si può "riscuotere" anche un solo dito di vino, circa 3 centilitri. Ciò facilita la consumazione, poco per volta, di vini costosi, per esempio l'Almaviva, a 100 euro la bottiglia. Invece di acquistare l'intero contenitore si può gustarne 3 cl, al prezzo di soli 6 euro.
Infine si evita che un cameriere saccente, quando siamo in dolce compagnia, ci faccia osservazioni o commenti sulle nostre scarse conoscenze enologiche.
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